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Il massaggio olistico ayurvedico riequilibrante nasce in India ed è frutto dell’unione di conoscenze risalenti al neolitico.
Detto anche Mardana, fa parte delle terapie esterne di questa “scienza della lunga vita” le quali hanno lo scopo di sostenere l’organismo durante i suoi processi di depurazione e di rinnovamento.

I principi ayurvedici

Secondo l’Ayurveda, la salute non è assenza di malattia ma è data dall’equilibrio tra tre elementi bio-corporei o dosha (Vata, Pitta e Kapha) formati dai cinque elementi che compongono l’universo (aria, acqua, terra, fuoco, etere).
L’obiettivo fondamentale è mantenere l’equilibrio fra i dosha (intervenendo sugli eccessi) e tra essi e l’ambiente esterno. Questo equilibrio si ottiene anche attraverso l’utilizzo di oli essenziali, miscelati con l’olio di base.

  • Per riequilibrare un eccesso di Vata (freddo, secco, aspro – collegato agli elementi aria e etere), il massaggio aiuterà la persona a calmare il sistema nervoso e a ritrovare stabilità. Le principali zone da trattare sono la colonna vertebrale, il viso, gli arti inferiori, la zona dall’ombelico all’osso pubico. Quindi l’olio di base sarà nutriente e caldo, miscelato con oli essenziali dolciastri e pungenti (arancia, rosmarino, zenzero, garofano, liquirizia, noce moscata, incenso). Le manualità saranno profonde e i movimenti lenti e avvolgenti, dal ritmo costante che vanno dal basso verso l’alto e dalla periferia al centro.
  • Per riequilibrare un eccesso di Pitta (caldo, leggero, pungente – collegato agli elementi fuoco e acqua), il massaggio olistico riequilibrante dovrà rasserenare, disperdendo il calore eccesso ed eliminando eventuali infiammazioni. Addome e viso sono le zone da privilegiare. L’olio di base sarà leggero e rinfrescante, miscelato con oli essenziali freschi (legno di rosa, legno di sandalo, gelsomino, rosa, lavanda, menta, limone).
    Pressione leggera e movimenti di media velocità che vanno dal centro alla periferia, dall’alto verso il basso.
  • Per riequilibrare un eccesso di Kapha (freddo, umido, pesante – collegato agli elementi acqua e terra), il massaggio dovrà aiutare a disperdere il freddo, aumentare la dinamicità, diminuendo la stasi. Le zone maggiormente trattate
    saranno la parte alta del tronco, gli arti superiori e inferiori. L’olio di base sarà caldo, miscelato con oli essenziali penetranti e terrosi (ginepro, cipresso, eucalipto, cannella, canfora, maggiorana, salvia, mirra, patchouli). Movimenti profondi e veloci per ridare dinamicità, dalla periferia al centro e dal basso verso l’alto.

Altri benefici del massaggio olistico riequilibrante sono la disintossicazione dei tessuti, la tonificazione della muscolatura, profondo rilassamento fisico e mentale.