Come si lavano i pannolini lavabili? E’ il dubbio più insidioso, sciolto il quale la maggior parte delle famiglie incuriosite da questo mondo iniziano l’avventura. Ci vengono subito in mente nonne e bisnonne di fronte a pentoloni di acqua bollente intente a smacchiare chili di tessuto. Immaginiamo campi minati di bacinelle in bagno e stendini ovunque. Per fortuna tutti questi scenari sono molto lontani dalla realtà.
Facciamo un passo indietro: lo stoccaggio
Cosa faccio dopo aver tolto il pannolino sporco?
- Se c’è solo pipì: inserisco il pannolino all’interno di un bidone provvisto di coperchio che avrò posizionato strategicamente in bagno e chiudo il coperchio. Se ho problemi di spazio, posso optare per una wet bag – una borsa in pul, dotata di chiusura – che potrò appendere alla maniglia della finestra.
- Se c’è anche cacca: sciacquo sotto acqua fredda corrente la parte del pannolino macchiata, togliendo “il grosso” della pupù, strizzo e procedo con lo stoccaggio come per la pipì.
I pannolini possono rimanere stoccati per non più di 3 giorni.
Quale e quanto detersivo utilizzare?
Si consiglia l’utilizzo di un detersivo ecologico senza sbiancanti ottici, candeggianti e allergizzanti che possono nuocere alla pelle del bambino, oltre a compromettere le fibre del pannolino.
Relativamente alla quantità da utilizare durante il lavaggio, occorre prima verificare la durezza dell’acqua nella propria zona e poi seguire le istruzioni riportate dal produttore sulla confezione del detersivo.
La temperatura
Le parti assorbenti (inserti, booster, fitted, pieghevoli) possono essere lavate a 60 °C, laddove non ci siano indicazioni diverse da parte del produttore.
Le parti impermeabili in Pul possono essere lavate a 40 °C.
E’ consigliabile lavare i pannolini strutturati a 40 °C e, saltuariamente, fargli fare un giro a 60°C, per una maggiore igienizzazione.
Acido citrico: a cosa serve?
L’acido citrico serve per addolcire l’acqua, aumentando l’effetto lavante del detersivo. Può essere usato puro (un cucchiaino nella vaschetta dell’ammorbidente) oppure in soluzione al 20%. In quest’ultimo caso, per ottenere 1 litro di soluzione, si fanno sciogliere 200 g di acido citrico in 800 g di acqua distillata.
Quindi, come si lavano i pannolini lavabili?
Inserisco i pannolini in lavatrice, aggiungendo la wet bag nel caso l’avessi utilizzata per lo stoccaggio.
Procedo con un primo lavaggio breve, di circa 30 minuti, a freddo (30-40 °C), senza detersico, con una centrifuga massima di 800 giri. In questo modo, avrò tolto i residui organici e in parte ristabilito il Ph.
Poi si passa al lavaggio vero e proprio. Scelgo un programma che carichi molta acqua e che abbia una durata di almeno 1 ora e 30 minuti (di solito, è il programma cotone), inserisco il detersivo nella sua vaschetta e l’acido citrico nella vaschetta dell’ammorbidente. La temperatura dipenderà dalla tipologia di pannolini da lavare. La centrifuga non dovrà superare 800 giri per non rovinare pul ed elastici.
Et voilà: il gioco è fatto!