Ho scoperto l’utilizzo dei fiori di Bach in gravidanza quando aspettavo Dario. Non era partito tutto nel migliore dei modi e nella mia testa c’era una folla di paure e incertezze. Avevo ben chiare quali fossero le mie paure ma non riuscivo a tornare in equilibrio. E allora ho iniziato a fare delle ricerche, finchè non ho trovato la mia ancora: ed è iniziato il mio viaggio alla scoperta della floriterapia.
Così ho scoperto che i miei stati d’animo di quel periodo erano riconducibili a 3 dei 7 gruppi in cui sono divisi i fiori di Bach:
1. gruppo della paura
2. gruppo dell’incertezza
3. gruppo dell’eccessiva preoccupazione per il benessere degli altri
Guardiamoli insieme più da vicino.
Gruppo della paura Fiori di Bach: Rock Rose, Mimulus, Red Chestnut, Aspen, Cherry Plum
Sono paure legate alle cause del mondo (malattie, dolore, buio, solitudine, ecc.) o legate a cause sconosciute, paura di perdere il controllo, paura per qualcosa di tremendo che si pensa potrebbe accadere ma che non si riesce a definire, ansia per le persone care.
Nella mia esperienza personale, io ero paralizzata dalla paura che potesse succedere qualcosa al feto, dal timore di non riuscire a riconoscere i segnali di pericolo.
Gruppo dell’incertezza Fiori di Bach: Wild oat, Hornbeam, Cerato, Gentian, Scleranthus, Gorse
Quando la scarsa fiducia in sè stessi che impedisce di prendere decisioni, arriva la tendenza a farsi fuorviare dalle opinioni altrui, a perdersi d’animo e scoraggiarsi di fronte alla minima difficoltà.
Nella mia situazione, avevo appurato che il bimbo c’era, il suo cuoricino batteva e che la gravidanza era partita. Tuttavia restava il distacco di placenta, che apriva tutta una serie di vincoli sui controlli da effettuare. Prima di scegliere il test del Dna fetale, ho chiesto mille pareri, guardato chat su siti più o meno affidabili dove si diceva tutto e il contrario di tutto.
Per fortuna, alla fine, ho ascoltato me stessa. Mi sono affidata al mio istinto e ho ritrovato l’equilibrio e la lucidità per decidere serenamente.
Gruppo dell’eccessiva preoccupazione per il benessere degli altri Fiori di Bach: Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water
Per chi tende a prendersi eccessivamente cura delle persone care, per quelle persone con tendenza alla critica e alla scarsa tolleranza verso le imperfezioni e le manie degli altri.
Nel mio caso, la mia paura più gande era che questa gravidanza a rischio avrebbe tolto qualcosa ad Elio, il mio primogenito. La ginecologa mi aveva vietato di fare sforzi, di prenderlo in braccio, di evitare alcune posizioni: come lo avrei spiegato ad un bimbo di poco più di un anno? Non si sarebbe sentito abbandonato, messo da parte ancora prima che il fratellino nascesse?
Ho pianto tanto, sopraffatta dai sensi di colpa. Ma alla fine ho trovato altri modi per stare accanto a mio figlio: in braccio da seduta potevo comunque tenerlo e potevamo farci mille coccole. E allo stesso tempo, ho scoperto che quel bambino, ai miei occhi ancora così piccolo, aveva tantissime risorse.
Insomma, il mio viaggio attraverso i fiori di Bach, in un periodo così delicato come la gravidanza, mi ha dato la spinta per ripartire dalle mie paure più grandi e trasformarle in leve per ritrovare l’equilibrio. E godermi tutte le tappe di questo meraviglioso viaggio.